Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa da parte di Liga Veneta Repubblica in tema di autonomia.
Da quanto sta emergendo in queste ore, l’autonomia per il nostro Veneto sembra avviata verso una palude profonda. Trasversalmente tutti i parlamentari del sud, con in testa i senatori e deputati del M5S, sembrano coalizzati contro il processo autonomista, scagliandosi in particolar modo contro l’autonomia del popolo Veneto e contro Zaia.
La cosa che ci fa rabbrividire però, non sono le stridule urla di amministratori del meridione, ma l’assordante silenzio dei parlamentari di casa nostra. Settantasette parlamentari veneti che in campagna elettorale ci hanno urlato e stra-giurato che per loro la madre di tutte le battaglie era l’autonomia, oggi incredibilmente restano muti.
Non possiamo far altro che constatare che s’è persa pure la voce dei nostri “rappresentanti” dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del turismo, della cultura, dell’arte… della religione e della politica quindi, se si esclude Zaia.
Riteniamo encomiabile il lavoro di Zaia, che nel solco della costituzione ha inciso con orgoglio veneto il percorso autonomista.
L’autonomia è un diritto del nostro popolo, non dovrà esserci più alcun ostacolo o rinvio. Dobbiamo ridare voce a milioni di veneti che hanno votato SI al referendum del 22 ottobre 2017.
Se i nostri rappresentanti eletti del Veneto non hanno la “pasta” ed il coraggio dei politici Catalani, dovrà essere di nuovo il popolo ad intervenire, o ancora una volta i diritti naturali e democratici della nostra gente verranno calpestati.
La Liga Veneta Repubblica presenterà nei prossimi giorni un ordine del giorno a tutti i comuni del Veneto affinché venga rispettata la sovranità del popolo veneto nel voto referendario.
E non sarà lontano il giorno in cui chiameremo il popolo in piazza!
Liga Veneta Repubblica
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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