Non ha abbandonato le colline di Collalbrigo l’esemplare raro di capriolo albino avvistato qualche mese fa in paese, ormai conosciuto da tutti come Bianchina. L’ultimo avvistamento risale a poco prima delle 6.30 di ieri, domenica 10 febbraio, proprio tra le colline del coneglianese, nella frazione di Collalbrigo. La scorsa settimana lo stesso assessore del Comune di Conegliano, Claudio Toppan, residente proprio nella zona di Collalbrigo, aveva avuto l’opportunità di avvistare Bianchina “per tre mattinate di seguito”.
“Domenica siamo riusciti a vedere l’animale grazie a Giuseppe Zoppé, che conosco personalmente, appassionato di avvistamenti di animali grazie ad alcune telecamere – spiega Toppan – Vista la passione di Zoppé, abbiamo installato delle ‘fototrappole’ per monitorare l’incolumità di Bianchina. L’area in cui il capriolo si sposta è vasta – prosegue l’assessore – in quanto è stata avvistata nei vigneti di Collalbrigo vicino al cimitero, ma anche in prossimità dell’osteria Guizza”.
Già lo scorso mese, l’animale aveva iniziato a farsi vedere durante le ore del giorno tra i vigneti di Collalbrigo e la sua presenza stabile aveva suggerito di darle un nome, in omaggio del pelo bianco e come segno della familiarità creatasi. Un caso raro che aveva però attirato anche qualche attenzione sgradita: pare, infatti, che un cacciatore si fosse recato sul luogo allo scopo di colpire l’animale, ma senza successo.
Nel frattempo, a distanza di circa tre settimane dai primi avvistamenti, l’animale continua a dare presenza di sé e sembra abbia, almeno per il momento, eletto i prati di Collalbrigo quali zona dove poter stare.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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