“Dal corpo alla mente: la grafia e l’ortografia” è il titolo del corso sul metodo spazio-temporale Terzi rivolto ai docenti della Scuola Primaria e ai referenti per i Disturbi Specifici di Apprendimento, organizzato dal Centro Territoriale per l’Inclusione (CTI) dell’Area di Pieve di Soligo ed interamente finanziato dal Rotary Club di Conegliano-Vittorio Veneto, che è iniziato ieri alla scuola primaria J.F. Kennedy di Conegliano.
I partecipanti sono 22, ma le richieste sono state 91, segno di un interesse specifico per questo metodo ma anche della disponibilità dei docenti a formarsi e a sperimentare strategie e attività sempre più efficaci. L’iniziativa è stata promossa dal dott. Paolo Patelli, presidente del Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto, e fin da subito accolta con grande interesse dal presidente del Cti Elvio Poloni, perchè tutti avvertono la necessità di un intervento mirato al problema emergente della disgrafia e ai metodi più moderni per affrontarlo.
“Grafie poco leggibili o, addirittura, i disturbi di grafia (disgrafia) sono sempre più presenti. – spiega la dottoressa Iolanda Perrone, logopedista e docente del Metodo Terzi -. Scrivere a mano non è un’abilità che emerge spontanea come il camminare o il parlare. E’ un’acquisizione motoria altamente specializzata nella quale la persona prepara ed esegue movimenti specifici che si realizzano seguendo una precisa sequenzialità spazio-temporale. Coinvolge diverse componenti neuropsicologiche e, pertanto, deve essere oggetto di esplicito e puntuale insegnamento, sia in didattica che in riabilitazione”.
Il progetto formativo ha la finalità di proporre idonei strumenti didattici per prevenire le difficoltà di apprendimento e per intervenire in modo precoce e mirato sui problemi di scrittura, nella sua componente di grafia in corsivo e di ortografia.
(Fonte: Cti Centro Territoriale per l’inclusione).
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