Santa Lucia di Piave, colpito da infarto mentre lavora al computer: muore magazziniere quarantenne

La madre sente tossire in modo strano il figlio quarantenne, che vive con lei, lui la tranquillizza ma poi colpito da un malore crolla sopra la tastiera del computer con il quale stava navigando in quel momento, e muore.

La tragedia si è compiuta nel pomeriggio di domenica, in una abitazione di via Silone, zona residenziale di Santa Lucia di Piave. E’ successo poco dopo le 15. M.M. 40 anni, di una famiglia originaria di Palermo, di professione magazziniere, era davanti allo schermo del computer, quando sarebbe stato colpito da un attacco improvviso di tosse. La madre, che si trovava nella vicina cucina si è preoccupata e gli ha chiesto se tutto andasse bene.

Il figlio sul momento l’ha rassicurata, ma in modo non troppo convinto. Infatti dopo qualche secondo la donna ha sentito un tonfo sordo ed è accorsa nella sua stanza trovandolo già riverso col corpo sulla tastiera. La donna, disperata ha dato l’allarme: già lo scorso anno aveva infatti perduto il marito, per un infarto. Sul posto sono accorsi l’auto medica e l’ambulanza del Suem i cui operatori hanno tentato per una trentina di minuti con le manovre di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare.

L’uomo, come sempre più spesso sta accadendo in questo periodo con persone ancora in giovane età è stato colpito da un fatale arresto cardiocircolatorio. E’ stato questo anche il referto emesso nella mattinata di oggi dal medico dell’Ulss che ha eseguito un esame esterno del corpo all’obitorio dell’ospedale di Conegliano. La morte del poveretto ha destato grande cordoglio in paese, dove la famiglia è molto conosciuta.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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