Solidarietà e motori a Conegliano, tra i banchi di scuola ecco i Razzapiave Racing: l’incontro con il presidente Zaia

“Non tutta la solidarietà ha bisogno di una sede fissa o di essere associazione, a volte anche l’amicizia può diventarlo: i Razzapiave Racing, un gruppo di amici nato fra i banchi di una nota scuola superiore di Conegliano, ha dimostrato che l’unione fra passione e solidarietà è possibile e vincente.

Simone, Lorenzo, Mattia, Luca, Francesco, Mattia, Davide, Giovanni, Riccardo, Cristiano, Federico, Davide, Fabio, Samuele e Mattia da oltre un anno si trovano il sabato sera per condividere insieme la passione per la moto: smontano i motori, li restaurano, li riparano solo per il gusto di farlo.

A novembre 2017 però Simone subisce un grave incidente a Conegliano: la sedia a rotelle però non è un limite bensì una sfida, ben accolta dagli amici che ancor di più si stringono attorno all’amico nel nome della passione che ancora li unisce.

Nascono così i Razzapiave Racing, non un’associazione di volontariato quanto più un gruppo di amici, uniti dalla passione per le due ruote. “Abbiamo creato il profilo Instagram per dimostrare che Simone, nonostante la sedia a rotelle, la passione ce l’ha ancora e vive ancora nel suo animo – spiega il marenese Mattia Toè, rappresentante del gruppo – ora stiamo cercando di crescere: abbiamo fatto le felpe e le magliette per far si che ci riconoscano; e in futuro speriamo di intraprendere qualche attività in favore dell’inclusione sociale”.

Un’inclusione nata già durante il periodo di convalescenza dell’amico: le visite in ospedale (anche durante le trasferte per le cure in Austria) avevano permesso al gruppo di farsi conoscere e riconoscere per l’attaccamento quasi fraterno fra i vari membri; amicizia che lo stesso governatore del Veneto Luca Zaia (nella foto) ha conosciuto e apprezzato durante un incontro a San Vendemiano la scorsa settimana.

“Abbiamo notato che molti apprezzano la nostra semplicità – continua il giovane – cresciamo nei consensi e molti ci scrivono messaggi di stima. Facciamo il possibile per far capire che anche chi ha una disabilità è uguale a noi, perché non è diverso se la passione è la stessa. L’amicizia e la fratellanza rimangono”. “Per ora il nostro scopo è quello di crescere – conclude Toè – non sappiamo come andrà in futuro: potremmo smettere fra un anno, forse due … Speriamo di condividere a tutti questa nostra amicizia e il nostro impegno ad eliminare le barriere psicologiche sulla disabilità”.

I miei complimenti a questo gruppo di ragazzi – ha scritto in un post Luca Zaia – che nei momenti di difficoltà, dimostrando determinazione e forza di volontà incredibili, hanno saputo essere ancora più uniti”.

(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: Instagram Razzapiave Racing).
#Qdpnews.it

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *