Il fenomeno della “truffa dello specchietto” corre ancora fra le strade dei Comuni: l’ultimo caso, fortunatamente sventato da una coraggiosa signora, è avvenuto lo scorso sabato 16 febbraio a Mareno di Piave in via 4 novembre, la strada che collega il capoluogo alla frazione di Ramera.
Protagonista della vicenda, conclusasi per fortuna con la fuga dei truffatori, una donna di Mareno di Piave la quale non ha dato retta al truffatore poiché aveva capito fin da subito il tentativo di truffa che si stava compiendo a suo danno.
La segnalazione alla Polizia locale è stata immediata ma non sono purtroppo noti gli estremi che possano identificare l’auto del truffatore, pertanto non è stato possibile individuare l’autore del gesto.
La dinamica è ormai nota ma forse non ancora abbastanza riconoscibile: attuata di solito da due persone, dapprima rompono lo specchietto della loro auto, normalmente un vecchio modello, dopodiché si appostano attendendo la vittima prescelta (normalmente anziani e donne non accompagnate) e non appena questa si muove con la macchina, i truffatori con un oggetto provocano un forte rumore, facendo credere che ci sia stato un urto fra i due veicoli.
La vittima, credendosi colpevole di un sinistro, spesso propone la stipula della constatazione amichevole ma con alcuni abili trucchi, i truffatori riescono a far credere che la spesa di riparazione sia ingente e si fanno così consegnare il denaro dalla vittima, talvolta in contanti.
“Purtroppo si verificano ancora questi tentativi di truffa – commenta il sindaco Gianpietro Cattai – principalmente rivolti a persone di una certa età. Mentre invito tutti gli automobilisti a prestare massima attenzione nel caso si verifichino episodi del genere, li invito ad avvisare il prima possibile le forze di polizia per fornire informazioni più dettagliate”.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: Freepik).
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